"Ora che, compiutosi il giro del millennio, le tecniche di scansionamento dell'attività cerebrale hanno fatto ingresso nelle aule di Tribunale, risulta chiaro che il nostro tempo, troppo spesso identificato con il senno del 'post', almeno sotto questo profilo rappresenta il compimento della modernità e non la presa di congedo da questa. E che, se è vero che lo sguardo degli odierni dottor Deijman comincia davvero a decifrare il funzionamento del cervello, finanche individuando relazioni causali con il nostro agire, è giunta per il giurista l'ora di chiedersi: che cosa significa, allora, essere responsabili di ciò che facciamo? Di qui l'importanza di una riflessione, quale quella svolta da Alessia Farano, aliena da rigidità e partiti presi, aperta al confronto con le posizioni dottrinali più significative nel dibattito internazionale e soprattutto, in ossequio all'autentica vocazione della filosofia del diritto, capace di conferire pari dignità alla trattazione delle questioni teoretiche come alla rigorosa e puntuale disamina dei più significativi orientamenti della giurisprudenza." ( Dalla prefazione di Antonio Punzi)
2018
EDITORE: CACUCCI
Seconda edizione
Un bilancio a 5 anni dall`entrata in vigore della legge n. 234 del 2012
Le nuove misure penali nella prospettiva europea