Dietro lo pseudonimo di Antonio Spok, un avvocato e professore universitario, molto innamorato della sua professione, esamina, ondeggiando sempre tra il serio e il faceto, un po’ tutti i tornanti di essa, con la recondita speranza di poter divertire il lettore, se non di appassionare in qualche misura quanti coltivino il proposito di diventare consulenti legali.