Le emergenze ambientali e il rallentamento dell’economia provocato dal Covid-19 sono destinati ad incidere profondamente sui sistemi impositivi contemporanei. La dimensione di questi fenomeni sollecita l’adozione di un approccio strategico che, a valle delle decisioni assunte nei contesti emergenziali, si avvalga di un più maturo confronto tra istituzioni, accademia, imprese, alla ricerca di una sinergia ormai indispensabile. Proprio in questa prospettiva si è scelto di raccogliere e sistematizzare, in questo Volume, gli interessanti contributi offerti da autorevoli studiosi di diritto tributario, aziendalisti e imprese particolarmente attente ai temi della sostenibilità dello sviluppo che hanno preso parte ai lavori della Summer school dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro in circular economy and environmental taxation e che stanno alimentando le attività del PON ‘Taranto’. Ogni contributo converge sulla necessità di radicare negli ordinamenti tributari i paradigmi dell’economia circolare, alla ricerca di modelli di tassazione e incentivazione che assicurino, al tempo stesso, sostenibilità della spesa pubblica, promozione di condotte virtuose, sinergie tra pubblico e privato, conformazione del prelievo al differente concorso alle spese pubbliche che la finanza etica realizza. La ‘fiscalità circolare’, in questa prospettiva, costituisce un modello culturale adeguato alle sfide del nostro tempo e che ispira, da tempo, gli studiosi coinvolti nei lavori riassunti in questo Volume.