La storia del Mediterraneo è una secolare storia di migrazioni e di mescolanze, interrotta di recente e per breve tempo da uno statico sistema bipolare, che sorto sulle strategie della guerra fredda ci ha fatto credere all’esistenza di un’Europa chiusa nelle mura della “sua” civiltà. La caduta di questo sistema e l’attentato alle Twin Towers nel settembre del 2001 sono due eventi di segno diverso che hanno restituito centralità al mar Mediterraneo e al contempo hanno generato profonde lacerazioni politiche, economiche e umanitarie nei Paesi che si affacciano sul mare comune. Il Mediterraneo è diventato sempre più un crocevia di grande instabilità, dove si confrontano e scontrano società, economie, religioni, popoli. è un’area sottoposta a stress continui, dove mancano giustizia e pace mentre crescono violenti conflitti per controllare territori e risorse naturali a beneficio di gruppi di potere e di una economia di guerra. Popoli, spinti da disperazione, sofferenze, paure per la propria vita, migrano sempre più numerosi verso Grecia, Italia, Spagna, Francia per entrare in quell’Europa, vista come luogo di pace e di benessere, ma non sempre capace di capire e agire.