Gaetanino Zecca è nato i 3 Aprile 1943 a Grosseto, 23 giorni prima della strage di pasquetta consumata sulla popolazione civile dai caccia bombardieri del futuro alleato.
Nel 1965, guidato da due relatori, i Professori Nicolò Lipari e Gino Giugni. si laurea con votazione di 110 e lode nell’Università di Bari con una tesi “Il metodo dell’interpretazione nel diritto del lavoro”.
Dal 1967 entra in magistratura e resta in servizio per 48 anni fino al dicembre 2015 ( nel limite di anzianità rideterminato dalla “rottamazione Renzi”). Svolge prima funzioni di Pretore civile e penale, poi di Giudice del lavoro. Ha collaborato con la cattedra di Gino Giugni e ha svolto, per molti anni, attività di formazione dei magistrati su incarico dei Consigli giudiziari competenti o del Consiglio Superiore della Magistratura. A Roma dal 1979, sempre nella funzione giudicante, ha presieduto tra il 1993 e il 2007 le grandi strutture del Tribunale del Lavoro Appello, nonché del Tribunale di Lavoro di Primo grado, poi della Corte di Appello Lavoro di Roma. È stato attivo nella Associazione Magistrati e ha svolto funzioni elettive di Segretario della Sezione Romana di Magistratura Democratica in anni “difficili”.
Oltre ad una significativa produzione giurisprudenziale in tema di tutela della salute e sicurezza sul lavoro è stato autore di lavori scientifici in tema di processo del lavoro e di diritto sostanziale del lavoro.
Di seguito, in Cassazione ha svolto funzioni di Presidente di Sezione in quattro diverse sezioni penali (anche due contestualmente) senza smettere mai di scrivere sentenze e di occuparsi, in forza di Incarichi formali, degli aspetti “produttivi” della Organizzazione generale della Corte, e della Salute/Sicurezza di addetti e utenti.