«La democrazia è certamente libera varietà delle posizioni individuali, faticata e severa conquista, traverso sforzi e selezioni rigorose, dell’opinione migliore, del punto di vista unitario, nel quale sia fondata l’autorità sociale indispensabile». (Aldo Moro, Osservatorio, in «Studium», n. 3-4, marzo-aprile 1945, p. 80)
Negli ultimi anni l’attenzione su Aldo Moro si è accresciuta in modo significativo. Un’intensa analisi storiografica, condotta nella fedeltà alle fonti, sta aiutando a superare luoghi comuni, rappresentazioni e pregiudizi sulla sua figura. Si sta riscoprendo la ricchezza del suo percorso intellettuale e della sua biografia tutta intera, liberata dal peso dei misteri, delle ambiguità e delle polemiche legate al rapimento e all’uccisione. I saggi raccolti in questo volume dimostrano come sia finalmente possibile accostarsi a Moro con serenità, per studiare, attraverso la sua vita, la sua riflessione, la sua intelligenza nel capire le sfide del proprio tempo, un segmento ampio e complesso della storia italiana ed europea.