Il matrimonio in Italia, secondo la legislazione del Diritto Canonico, è un patto con cui “l’uomo e la donna stabiliscono tra di loro la comunità di tutta la vita per sua natura ordinata al bene dei coniugi e alla procreazione ed educazione della prole”.è fuori dubbio che questo genere di concezione dell’unione matrimoniale, così come si ricavava dalle disposizioni normative dell’inizio del XX secolo, supponeva un modello sociale di matrimonio oramai in crisi e dunque destinato ad essere superato. Ciò derivò da fattori storici e, appunto, sociali quali ad esempio l’emancipazione della donna e la convinzione della pari dignità tra ogni essere umano.