Per gestire i rischi serve tanta passione ed entusiasmo, una incontrollabile voglia di vincere contro le avversità, una buona tecnica gestionale, un’instancabile voglia di migliorare e ridiscutere quanto fatto, e alle volte un po’ di fortuna. Se i rischi non vengono identificati, misurati e trattati, prima o poi si potrebbe passare dalla situazione in cui “non mi è mai successo niente, ho sempre fatto così!” al “perché a me?”, ed è in quel momento che occorre essere preparati. La gestione integrata dei rischi non è una rivoluzione ma una naturale evoluzione nell’arte di gestire i rischi. G.L. e A.M.C.