Questa ricerca nasce dalla fusione di due grandi amori: quello per I. Kant e la sua filosofia limpida e profondamente radicata in istanze morali universali e quello per l’Unione europea, istituzione di difficile definizione e in evoluzione costante. E da una domanda, sollecitata dagli studenti dei miei corsi di Storia delle dottrine politiche. è possibile provare a coniugarli? O, meglio, è possibile applicare alle relazioni esterne dell’Unione europea le categorie ed i criteri tracciati da Kant in Per la pace perpetua del 1795, ossia quel legame fra il diritto interno delo Stato e la natura pacifica delle sue relazioni con gli altri Stati ?