“Nonnu, ieri a lla scola lu professore ha tittu ca li nonni nosci sapune tanti belli cunti, canzuni, nduvinelli, sturnelli, filastrocche... Ha tittu cu lli ccujmu ca se no se perdune tutte le bbelle cose nosce te prima. Signuria, nonnu, te ricordi quarche cuntu?”
E così nonno Peppe e nonna Crocifissa, insieme a tante altre persone di buona volontà, hanno condiviso con il giovane Giuseppe le loro tradizioni e non si sono sottratti alla richiesta di incidere le loro voci su nastri magnetici, ignari del fatto che, a distanza di molti anni, l’amore e la cura per il proprio retaggio avrebbero spinto il non più giovane Giuseppe a rivisitare il tutto con l’aiuto della figlia Mariangela – importante passaggio di testimone – e a dare vita alla raccolta Nc’era nna fiata... (C’era una volta...), titolo emblematico che rimanda a un contenuto ricco di espressioni popolari, credenze religiose e non, che costituivano il cuore delle tradizioni di un piccolo Comune del Meridione d’Italia, Cursi nel Salento. Il testo è abbellito dai disegni di Chiara, giovane nipote di Giuseppe – altro importante passaggio di testimone – ed è supportato da un CD che racchiude le voci di coloro i quali hanno contribuito a realizzare questo lavoro.
