Manuale di legislazione dei beni culturali - Terza Edizione

Disponibilità: Disponibile
ISBN: 9791259654670
NUMERO PAGINE: 140
€ 13,00

«Ci sono due cose in un edificio storico e monumentale: il suo uso e la sua bellezza. Il suo uso appartiene al proprietario, la sua bellezza a tutto il mondo, a voi, a me, a noi tutti. Dunque distruggere un monumento è oltrepassare il diritto del proprietario» (Victor Hugo, 1832). Le radici ideali della protezione del patrimonio archeologico, artistico e storico si erano affermate già nel XVIII secolo e sono sempre di perdurante attualità. La legislazione italiana di protezione del patrimonio culturale, nata sulla base di quella dello Stato pontificio, si è evoluta nel corso del tempo e nel 2004 è stata rinnovata e sistemata dal Codice dei beni culturali e del paesaggio. Questo manuale, nato dall'esperienza didattica dell'autore, illustra la disciplina di protezione del patrimonio culturale avendo riguardo alle sue origini storiche (primo capitolo), alle convenzioni internazionali e alla normativa dell'Unione Europea (secondo capitolo), alla legislazione statale anche alla luce della giurisprudenza costituzionale e amministrativa (terzo capitolo), al ruolo delle Regioni e alle strutture dell'amministrazione statale di protezione (quarto capitolo). La trattazione è svolta con livello di approfondimento adeguato a studenti del corso di laurea in Scienze dei beni culturali, in modo comprensibile anche per quanti non abbiano una formazione giuridica di base.

Il manuale è stato concepito per soddisfare le esigenze didattiche dell’insegnamento di Legislazione dei beni culturali nel corso di laurea in Scienze dei beni culturali. Si giustificano così le scelte fatte: si illustrano, con livello di approfondimento adatto a studenti, gli aspetti essenziali della materia, con attenzione alle radici storiche della disciplina vigente e alla normativa sovranazionale,
La precedente edizione è stata sottoposta a una completa revisione per tenere conto degli sviluppi della legislazione più recente.
Il lavoro è dedicato a Isa.
Milano, 20 gennaio 2025

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Anno Edizione 2025
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