Vito Donato Litti, allievo di F. Tateo e di G. Di Staso nel Corso di laurea in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Bari, si è inserito nel mondo della scuola con il progetto “Tutti in biblioteca”, che prevede un percorso didattico in cui la biblioteca è luogo di formazione per lo studente e per il cittadino: il libro viene spiegato come fondamento di civiltà umana. Vito Donato Litti ha esordito con la poesia: I miei silenzi (1991), L’ultimo uomo della terra (2005), Epigrammi alternativi (2011); e ha scritto i romanzi: Vita tu mi appartieni (inedito), Vite parallele (2000), Come ho conosciuto padre Pio (2003), Un racconto di Natale (2005), Romanzi e racconti dei nostri giorni (2014). Negli ultimi anni si è dedicato ai suoi studi di Letteratura italiana, dai quali ha tratto i seguenti saggi: Una distrazione rinascimentale (2018), La novella verghiana (2022) e Saggi e studi di letteratura italiana (2023). Fra i concorsi letterari internazionali ha partecipato a Roma “Città Eterna” con premiazione in Campidoglio nelle edizioni 1973 e 1974; a Malta ha ricevuto dal Presidente della Repubblica il premio “Città di Valletta” con medaglia d’oro e diploma nelle edizioni 1990 e 1991; nel 2022 il suo volume Una distrazione rinascimentale è stato selezionato nel “Premio Internazionale Città di Como”.
