La legge n. 130/2022 costituisce indubbiamente un passo decisivo verso un processo tributario maturo e, soprattutto, “giusto” ex art. 111 Cost. sotto il profilo del contraddittorio, della parità delle parti e, dell’indipendenza, dell’autonomia e della terzietà del giudice, stabilendo che le controversie tributarie debbano essere amministrate da giudici togati a tempo pieno e assunti mediante concorso pubblico. Con la sua entrata in vigore i caratteri dell’indipendenza e dell’imparzialità appartengano alla fisiologia e ai fondamentali dei doveri d’ufficio dei giudici tributari al pari degli altri giudici. La nuova disciplina apporta, inoltre, rilevanti modifiche al rito (soprattutto alla fase istruttoria) e soprattutto introduce istituti volti a deflazionare il contenzioso esistente presso la Suprema Corte di Cassazione.
Il volume analizza le principali novità della riforma del processo tributario, offrendo ai lettori prime riflessioni che consentono di mettere a fuoco le questioni interpretative che le nuove disposizioni sollevano.