Progetto PRODIGIT, gruppo di lavoro 3 “Organizzazione di tirocini e praticantato
presso le Corti in collaborazione con gli Ordini professionali e le Università
Premessa
Il piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha previsto misure che intervengono sul sistema giudiziario favorendo, anche attraverso l’approntamento di risorse economiche, la realizzazione di riforme volte ad accelerare e razionalizzare lo svolgimento delle attività giudiziarie, anche in campo tributario. In particolare sono state attribuite risorse per la digitalizzazione, per la gestione degli arretrati oltre che l’organizzazione ed il potenziamento delle strutture amministrative.
L’Unione Europea, con riguardo alla situazione italiana della giustizia (Report del 26.2.20202) ha rilevato che in nostro paese non ha ancora raggiunto gli obiettivi di miglioramento dell’efficienza del sistema giudiziario.
Per il raggiungimento di tale obiettivo sono state emanate leggi delega e decreti legislativi in tutti i settori del sistema giudiziario; in particolare, il parziale riordino della Giustizia Tributaria è stato attuato con il decreto legislativo n. 130/2022 che ha apportato notevoli modifiche sia con riguardo alla magistratura tributaria, sia con riguardo all’organizzazione degli uffici e alla struttura del processo.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per quanto di interesse per la Giustizia Tributaria, ha posto l’attenzione sul rafforzamento delle strutture amministrative e del personale giudiziario, nonché sul potenziamento delle infrastrutture digitali, al fine di ridurre il numero dei ricorsi per Cassazione; questi ultimi rappresentano un carico imponente del contenzioso, a causa dell’alta percentuale delle sentenze annullate. Tale rafforzamento, in particolare, deve essere realizzato attraverso:
1) un migliore accesso alle fonti giurisprudenziali, con il perfezionamento delle piattaforme tecnologiche e la loro accessibilità al pubblico;
2) l’individuazione di un rinvio pregiudiziale per la soluzione di dubbi interpretativi per prevenire la formazione di decisioni difformi dagli orientamenti consolidati della Suprema Corte;
3) il rafforzamento della dotazione di personale.