La crescente incertezza dei mercati internazionali e i profondi mutamenti legati ai temi della sostenibilità e della trasformazione digitale hanno favorito lo sviluppo di nuovi modelli di gestione del rischio, che consentono di identificare e valutare in modo più efficace l’insieme degli eventi che possono influenzare il conseguimento degli obiettivi aziendali.
Nel corso degli ultimi anni, la gestione dei rischi ha infatti subito una significativa trasformazione: se prima tale attività era principalmente orientata al controllo delle situazioni che potevano avere un impatto negativo sull’organizzazione, nell’attuale concezione, essa costituisce una componente fondamentale del processo di pianificazione strategica, che vede il rischio non solo in termini di minaccia, ma anche come una possibile opportunità di creazione di valore.
Un approccio coerente con tali premesse deve favorire una gestione integrata dei rischi da parte dell’intera organizzazione, attraverso la promozione di una cultura che consente a tutte le persone che operano all’interno dell’azienda di essere maggiormente consapevoli degli eventi che possono influenzare le attività che svolgono, migliorando in tal modo la capacità da parte dell’impresa di reagire prontamente a tali situazioni.
Nel contesto delineato, un ulteriore elemento significativo riguarda la comunicazione dei rischi aziendali. L’informativa sui rischi consente infatti a tutti gli stakeholder, interni ed esterni all’organizzazione, di avere una maggiore consapevolezza delle minacce e delle opportunità che potrebbero avere delle ripercussioni sul funzionamento dell’azienda e, più in generale, sulla sua capacità di creare valore. In tal senso, la comunicazione dei rischi favorisce la comprensione del contesto operativo e dei fattori di incertezza che potrebbero influire sulle dinamiche reddituali, patrimoniali e finanziarie dell’azienda.
Alla luce delle predette considerazioni, il presente lavoro si propone di esaminare il mutato contesto di riferimento, focalizzandosi, in particolare, sugli impatti che il nuovo approccio al tema del rischio ha determinato sui modelli di governo delle aziende, sulle metodologie di valutazione e sull’organizzazione aziendale, nonché sulle modalità di comunicazione e sui sistemi di reporting.