A ben vedere il soggetto istituzionale che non perde occasione per richiamare i decisori pubblici e gli stessi cittadini alla pratica della solidarietà concreta è anche il più autorevole: il Capo dello Stato Mattarella. Il Presidente si muove all’interno di una calligrafia costituzionale che s’intride anche di un intuitus personae capace di attingere direttamente alle fonti, alla cultura dei costituenti cattolici che tanta parte ebbero nella stesura delle norme-principio contenute nei primi tre articoli. L’autore, attraverso un’analisi puntuale dei messaggi presidenziali, in particolare quelli di insediamento e quelli di Capodanno, ne individua un’intima coerenza contenuta in un costante privilegiamento del meta-principio di solidarietà, fino a descriverne un vero e proprio impianto teorico.