Alla domanda se la magistratura sia un potere dello Stato o semplicemente “un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere” (come vuole il primo comma dell’art. 104 della Costituzione) la risposta – guardando alla democrazia reale – tende a configurare il potere giudiziario come un potere tout court, che viene esercitato secondo le dinamiche – ben note alle scienze sociali – con cui si esercita il potere politico.
La domanda si ripropone nel dibattito pubblico come “una leggenda metropolitana che periodicamente riaffiora sullo scenario politico, tutte le volte in cui si registra uno scontro tra una parte della politica ed una qualche decisione giudiziaria”.