SOMMARIO
Forma di governo e sistema politico in Italia: distinzioni e connessioni di Antonio D’Andrea
1. Il Governo democratico della Comunità statuale 
2. La “dialettica interna” nella genetica del governo parlamentare 
3. Le peculiari vicende accadute “dentro” il sistema parlamentare italiano 
4. Il quadro ordinamentale nel quale opera il Governo italiano 
5. Il ritorno alla flessibilità del modello parlamentare 
6. La tenuta del vigente sistema parlamentare 
7. Le nuove sfide alla democrazia parlamentare 
Capitolo I
La nascita del Governo Conte I 
Sezione I
La gestione della crisi di governo da parte del Presidente della Repubblica
1. Le elezioni del 4 marzo 2018. Le dimissioni del Governo Gentiloni 
2. I primi due giri di consultazioni: una difficile “esegesi” del voto popolare 
3. Il doppio mandato esplorativo affidato ai Presidenti delle Camere 
4. La proposta di un “Governo neutrale” di decantazione 
5. Un ammonimento quirinalizio: il discorso di Dogliani 
6. La conclusione del “contratto di governo” 
7. La formazione della compagine ministeriale: il primo incarico a Conte 
8. Il “caso Savona”. La precipitazione della crisi e l’incarico a Cottarelli 
9. La risoluzione della crisi e il giuramento del Governo Conte 
Sezione II
Il “contratto di governo” e la fiducia parlamentare
10. La proposta pentastellata all’origine del “contratto di governo”. Il “Comitato Della Cananea” 
11. I contenuti del “contratto” 
12. Il recepimento del “contratto” nella mozione di fiducia e il dibattito parlamentare 
13. La nomina dei sottosegretari 
Capitolo II
Gli obiettivi istituzionali del governo giallo-verde e la sua crisi 
Sezione I
Le riforme costituzionali 
1. Il tema delle riforme nel “contratto di governo” 
2. Il metodo seguito per le riforme costituzionali 
3. Le proposte di revisione costituzionale presentate dalla maggioranza 
3.1. La riduzione del numero dei parlamentari 
3.2. segue: l’adeguamento della normativa elettorale alla revisione costituzionale 
3.3. L’allineamento degli elettorati attivi di Camera e Senato 
3.4. Il rafforzamento degli istituti di democrazia diretta 
3.5. L’abolizione del CNEL 
4. Il regionalismo differenziato 
Sezione II
La dimensione europea
5. Il problema dell’indirizzo politico della maggioranza nel quadro sovranazionale 
6. La legge di bilancio per il 2019 
7. La campagna elettorale per le elezioni europee 
8. I risultati delle elezioni europee. L’elezione di Ursula Von der Leyen alla Presidenza della Commissione europea 
9. I riflessi domestici del voto europeo: il discorso di Conte e il “mini-rimpasto” di Governo 
10. Il decreto-legge di correzione dei conti pubblici e l’evitamento della procedura di infrazione 
11. Il caso “Russiagate” e il preannuncio della fine per la maggioranza giallo-verde 
Sezione III
Prove di tenuta della maggioranza al limitare di una crisi di governo
12. La mancata calendarizzazione della mozione di sfiducia al Ministro Salvini
13. Il seggio senatoriale siciliano assegnato al M5S
14. La questione di fiducia sul decreto “sicurezza bis”
15. La mozione TAV 
Sezione IV
La “crisi di agosto”
16. Le dichiarazioni del Ministro Salvini 
17. La mozione di sfiducia presentata dalla Lega Nord contro il Presidente del Consiglio 
18. Il voto parlamentare sulla calendarizzazione: una nuova maggioranza è possibile
19. L’incrociarsi della crisi con il voto sulla riduzione dei parlamentari 
20. Le contraddizioni dei partiti 
21. Le dimissioni del Presidente del Consiglio 
Capitolo III
La nascita del Governo Conte II
Sezione I
L’accordo fra M5S e Centrosinistra
1. Le consultazioni al Quirinale 
2. Il ruolo del Presidente della Repubblica 
3. Il “doppio forno” di Di Maio 
4. L’intervento attivo di Giuseppe Conte 
5. L’accordo sul nome di Conte 
6. Il re-incarico al Premier e la costruzione del programma di coalizione 
7. La nomina del Governo 
Sezione II
Il Governo Conte II
8. La struttura della compagine ministeriale 
9. La ritrovata centralità politico-istituzionale del Presidente del Consiglio
10. Dibattito e fiducia parlamentare 
Sezione III
Problemi di tenuta nella neonata maggioranza “giallo-rossa”
11. La nascita di “Italia Viva” di Matteo Renzi 
12. L’approvazione della riduzione del numero dei parlamentari e il suo seguito 
13. Le tensioni interne alla maggioranza: il fallito tentativo di una “coalizione strutturale” nelle elezioni regionali umbre, la legge di bilancio per il 2020 e la riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità (MES) 
14. Il logoramento del Movimento Cinque Stelle 
15. Il ritorno della questione elettorale e gli orizzonti della legislatura 
Osservazioni conclusive: intorno al ruolo del Capo dello Stato nella fluidità del sistema parlamentare italiano