Il valore della parola e il Web

Disponibilità: Disponibile
ISBN: 9788866117698
NUMERO PAGINE: 120
€ 15,00

In un tempo in cui la cultura massmediale è entrata in una fase esponenziale tale che le tecnologie digitali sono in grado di assolvere a compiti sempre più complessi, l’Autrice evidenzia il valore della parola, un valore che oggi va recuperato. Nell’immenso buco nero di parole insignificanti e insensate di cui si nutre talvolta internet, oggi la parola viene smaterializzata e perde in profondità, tende ad emanciparsi rendendosi inconsistente, leggera, ma anche irresponsabile dal punto di vista grammaticale e linguistico. Viene meno quel carisma di purezza che l’aveva contraddistinta nel tempo. Non è possibile assistere inermi all’ascolto di espressioni alogiche e asintattiche che rilevano paurose ignoranze di base. La compostezza della parola scritta e della parola orale è da perseguire ad ogni costo. Più che mai si ha bisogno -osserva l’Autrice- di proteggere le nuove generazioni in un tempo storico che evidenzia problemi riconducibili non solo a un passaggio generazionale quanto piuttosto a un trapasso epocale nel quale sembra che tutto un mondo umano con la sua civiltà e la sua cultura vada scomparendo. Un apprendimento adeguato della lingua italiana nella scuola di base contribuisce ad un più completo sviluppo affettivo, intellettivo e sociale in una età che è quella delle potenzialità evolutive, perché, come ogni apprendimento è apprendimento di lingua, così ogni insegnamento finisce con l’essere insegnamento di lingua. Le nuove tecnologie della informazione e della comunicazione, nonostante il loro grande supporto strumentale, non possono presentarsi come una nuova ontologia capace di produrre coscienze e orizzonti etico-educativi. La padronanza della parola diventa invece strumento di dialogo, di confronto, di agire comunicativo. La parola è dunque legata alla condizione ontologica ed esistenziale dell’uomo.

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Anno Edizione 2019
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