Lo studio della statistica, in questi decenni, è profondamente cambiato. Se una volta bastava avere un buon manuale, per studiare la teoria sottostante i problemi empirici, e un semplice eserciziario in cui fossero evidenziati i passaggi e le soluzioni senza ulteriori commenti, oggi tutto sembra cambiato. Innanzitutto l’avvento delle grandi basi dati e dei software necessari per analizzarli ha fatto si che, anche per calcolare gli indici più semplici, occorre introdurre gli studenti all’utilizzo dei personal computer. Secondariamente lo sviluppo della statistica matematica ha fatto si che si propongano sempre di più i metodi inferenziali più sofisticati ad ogni livello dell’insegnamento. Sono due passaggi fondamentali e inevitabili che non possono che portare sviluppi positivi per la statistica e per chi la usa. Tuttavia, come per tutti i miglioramenti in ogni campo, bisogna stare attenti a non disfarsi del passato con superficialità, perché, in caso contrario, si rischia di buttar via il bambino con l’acqua sporca.