La banca ombra, definita anche banca fantasma, non è un fenomeno autonomo dell’attuale crisi del sistema economico: è un fenomeno “derivato”. Si tratta di uno strumento di ingegneria finanziaria per sfuggire alla banca universale: alla sua regolazione sul rapporto fra capitale ed erogazione del credito; per permettere operazioni che trovano una disciplina più gravosa, o addirittura proibitiva, nella regolazione bancaria. Una sorta di rivolta dell’imprenditorialità bancaria contro la “amministrativizzazione del credito” che ha raggiunto un apogeo globale con le regole di Basilea. Si può affermare, sinteticamente, che la banca ombra è una delle manifestazioni della crisi di funzionalità della banca universale. Il libro descrive dettagliatamente il fenomeno così come ricostruibile da varie fonti ed elenca, anche, le proposte di regolamentarlo. Colmando così una lacuna, non solo nella letteratura, negli strumenti di conoscenza e fornendo la possibilità di giudicare le varie proposte di “correzione del difetto sistematico”, molte delle quali risulterebbero, diversamente, incomprensibili o, peggio, nascenti da motivazioni non proprio finalizzate ad una “correzione sistematica”.