Nell’anno 2016, in occasione del centenario della nascita del Prof. Aldo Moro, l’Università degli Studi di Bari, a Lui intitolata, intende ricordare, con iniziative ed eventi, l’insigne statista, già studente e docente di questa Università. Aldo Moro, dopo avere frequentato il Liceo Archita di Taranto, scelse proprio l’Università del capoluogo pugliese come sede dei suoi studi in Giurisprudenza, portati a termine brillantemente nel 1938, quando conseguì la laurea a soli 22 anni. In quello stesso anno ebbe inizio anche la Sua carriera accademica come assistente volontario presso la cattedra di Diritto e procedura penale; nel 1940 fu nominato professore incaricato in Filosofia del diritto e in Storia e politica coloniale.
L’impegno costante e assiduo nell’insegnamento, vissuto come una vera e propria missione, e la ricca produzione scientifica consentirono al futuro leader democristiano di essere nominato prima professore straordinario, a partire dal 1948, e poi ordinario in Diritto penale, a partire dal 1951. L’esperienza come docente presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari durò fino al 1963, quando, anche per la difficoltà di far fronte contemporaneamente all’attività accademica e agli impegni politici, Moro ottenne il trasferimento presso l’Università di Roma «La Sapienza», dove sarebbe stato titolare della cattedra di Istituzioni di diritto e procedura penale presso la Facoltà di Scienze Politiche fino alla tragica morte, avvenuta nel 1978.