Sollecitato anche dal recente ingresso dei cdd. Fondamenti romanistici sullo scenario stricto sensu didattico dell’Ateneo fridericiano, il volume affronta il complesso àmbito tematico dei rapporti reali e pone in specie l’accento su taluni significanti ‘incroci’, concettuali e regolamentativi, fra diritto e tradizione. A partire dai più generali problemi di inquadramento del possesso e della sua ‘compatibilità’ con le servitù di tipo negativo, per proseguire con quelli concernenti il particolare caso dell’oggettiva impossibilità di esercizio del ius praedii e con quelli che si profilano alla lettura di un’ipotesi storiografica incentrata sull’analisi di taluni presunti retaggi riconducibili all’esperienza giuridica romana con riguardo ai rapporti di asservimento idrici.