Lo studio si propone di ricostruire, in una prospettiva che è, al tempo stesso, storica e giuridica, il ruolo ricoperto dall’associazionismo dei lavoratori nella nascita e nello sviluppo della previdenza sociale. L’analisi muove da un’attenta ricostruzione delle prime manifestazioni di mutualismo all’interno delle corporazioni medievali e delle società di mutuo soccorso italiane, per poi approfondire la metamorfosi dei loro fini, attraverso l’attività di resistenza, sul piano rivendicativo. La solidarietà e la liberazione dal bisogno sono il comune denominatore genetico sia delle organizzazioni sindacali sia del diritto della previdenza sociale, e consentono di rileggere, in un’angolazione poco indagata, il coinvolgimento dell’autonomia collettiva da parte del legislatore previdenziale, ben più risalente di quanto appaia.