I concetti di ordine pubblico e buon costume non sono soltanto l’estrinsecazione della supremazia dell’interesse pubblico su quello dei singoli, ma rappresentano anche i concetti tecnico-giuridici diretti (e pensati) per la realizzazione piena dell’autonomia contrattuale delle parti, nel rispetto dei limiti specifici posti dalla legge alla libertà economica e ai rapporti negoziali tra gli individui.
L’ordine pubblico e il buon costume operano come limiti all’autonomia privata anche nella concessione dei diritti di proprietà intellettuale e svolgono una funzione di salvaguardia interna degli interessi appropriativi garantiti dalle facoltà esclusive.