Noto come studioso di chiara fama e per l’impegno politico a Genova, Fausto Cuocololo è meno per la sua intensa attività europeistica, che lo annovera a metà degli anni Cinquanta tra i maggiori esponenti a livello giovanile in ambito dapprima regionale, poi nazionale ed europeo. Successivamente, il tema dell’Europa risulta centrale nei suoi studi, con particolare riferimento alle istituzioni comunitarie, alla cittadinanza e al rapporto tra Statoe cittadini. La ricerca – un esempio affascinante di come la microstoria aiuti a chiarire lagrande storia, permettendo di affrontarne la complessità – consente, da un lato, di gettarluce sul fervore giovanile che accompagna ai suoi albori il processo d’integrazione europea e sulle forti contrapposizioni strategiche di quegli anni, dall'altro di approfondire dal punto di vista teorico alcune tematiche di grande attualità per il futuro dell’Unione Europea.