La città contemporanea necessita di un ripensamento concepito come rielaborazione di quella scala gerarchica che fa di ogni luogo una località centrale per servizi e beni offerti. Un ripensamento in termini di pianificazione urbana e allo stesso tempo di governance del territorio. Nuove strategie di marketing territoriale sono emerse negli ultimi decenni, in Italia, finalizzate a promuovere in modo più incisivo il valore del centro urbano e dei suoi spazi. Ad una logica di governance calata dall’alto, dove gli enti locali dettavano l’agenda delle priorità con esigenze di pianificazione e gestione territoriale spesso incontrollate, si è fatta strada una diversa prospettiva che, partendo dal basso e dalle esigenze di coloro che la città la vivono, ha reso necessaria la costituzione di nuove forme aggregative, suppletive del compito per secoli delegato alla centralità istituzionale. In questo contesto la nascita in Italia dei Distretti Urbani del Commercio (DUC) emerge dall’esigenza di un urban change, di un ripensamento totale della realtà urbana, inteso come risposta al cambiamento di prospettiva.