Una riflessione sul tema del viaggio nella Geografia equivale a scandagliarne la precipua essenza epistemologica. Oggetto di studio di numerose discipline (dalla sociologia all’antropologia, dall’economia alla psicologia sociale, alla statistica e all’urbanistica), il viaggio diviene anche tema prediletto attorno a cui si concentrano numerosi studi geografici. Adottando una prospettiva storico-geografica, si riesce a cogliere la ricchezza della pratica legata al viaggio, che non rappresenta solo una modalità soggettiva di confronto con un’alterità spaziale e territoriale estranea alla quotidianità del viaggiatore; essa costituisce, di più, un modo di entrare in relazione con contesti sociali e culturali differenti che implicano talvolta anche una riflessione, un ripensamento e, non di rado, una rinascita esistenziale. Sulla base di tale presupposto l’interesse della Geografia per il “racconto” del viaggio, ben al di là di quello che potrebbe apparire un fortunato ambito di ricerca dettato da un interesse estemporaneo o da una moda oramai dilagante, affonda le sue radici nell’utilità, riconosciuta ai testi di viaggio, quali fonti attendibili per la ricostruzione di eventi storici, di geografie del passato.
Una puntuale ricognizione del viaggio in Puglia, dall’epoca greco-romana fino all’età moderna, sorprende in quanto a numero e varietà e ci offre la descrizione e la “narrazione” del territorio pugliese, in cui all’osservazione squisitamente geografica, si intrecciano informazioni di tipo storico, economico e culturale. Eppure, non di rado, la “rilettura” dei paesaggi pugliesi da parte dei viaggiatori ci restituisce un’immagine della Puglia sempre oscillante tra stereotipo e realtà.
Alla luce di tutto ciò, la letteratura di viaggio può essere considerato un prezioso patrimonio cui attingere per la diffusione di un turismo culturale improntato alla sostenibilità economica e sociale, anche attraverso la ideazione di itinerari turistico-letterari. Espressione cui corrisponde una specifica tipologia di proposta turistica innovativa, in grado di offrire al viaggiatore contemporaneo la possibilità di vivere la propria esperienza di viaggio in maniera originale, seguendo un percorso che è la riproposizione di precedenti itinerari, di cui sia rimasta testimonianza in testi letterari o documentali.