L’informativa d’impresa costituisce fattore fondamentale per la sua operatività e l’informativa di bilancio è lo strumento più appropriato per gli operatori al fine della valutazione di scelte economiche e finanziarie.
La distorsione dei dati informativi di bilancio costituisce grave violazione del rapporto di fiducia fra impresa e investitori, essendo fuorviante per le scelte degli operatori dei mercati, e comporta conseguenze dannose per l’andamento degli investimenti e per l’equilibrio stesso del mercato di pertinenza.
Osservando che nessun sistema di vigilanza, quali che siano la sua architettura e i suoi strumenti e nessuna normativa, per quanto stringente, possono evitare del tutto i fenomeni di deformazione dolosa del valore, quali i fallimenti di impresa, né i reati finanziari che appartengono alla più estrema patologi, l’autore approfondisce gli studi della dottrina in materia di equilibrio degli interessi aziendali secondo il principio di trasparenza ed efficacia dell’informativa aziendale e di bilancio in particolare.
L’autore, con la sua disamina fornisce un importante contributo alla dottrina sugli interessi aziendali.