La transizione dal moderno al post-moderno ha richiesto la costruzione di proposte tese a ripristinare la stabilità di un diritto oramai eroso nelle sue basi codicistiche e legalistiche. Passaggio che esalta la pluralità e trova fermenti vivi in scopi solidaristici e di utilità sociale che ispirano l’attività di organismi non orientati, sotto il profilo teleologico, esclusivamente al perseguimento di scopi lucrativi. La costituzione delle relazioni sociali ha un legame con l’educazione e con il senso di responsabilità che investe soprattutto le imprese. Il cambio di paradigma è dalla competitività alla responsabilità. Il vasto mondo dell’economia sociale (senza usare alcun trionfalismo) ha sperimentato il tratto di coesistenza tra l’utilità e il benessere.
Comparare qui serve a far emergere le buone pratiche per un mondo che sta cambiando e cambierà ancor più, in cerca di un antidoto alla belligeranza diffusa e per uno scenario nuovo di pace mondiale.