Il volume affronta le problematiche sociali e assistenziali dell’Italia nel XIX secolo. Il periodo storico di riferimento rappresenta un momento cruciale per quanto attiene la storia dell’assistenza nella società del passato. Infatti, a partire dall’età napoleonica si assiste al passaggio dalla carità individuale e di matrice religiosa alla beneficenza pubblica, istituzionalizzata, attraverso una sempre maggiore specificità e articolazione dell’intervento assistenziale. La città è il luogo deputato allo studio dei modelli assistenziali e delle figure dei beneficiati. Sede di un’articolata e ampia rete di istituzioni, sia ecclesiastiche che laiche, la città risponde ai bisogni di una folla di disperati relegati ai margini della società, privi del sostegno morale ed economico di una famiglia: malati, poveri, vagabondi, bambini abbandonati, orfani, “discoli”, prostitute, vedove, donne sole ed emarginate.