Il volume offre un'accurata analisi dei numerosi profili interpretativi della nuova disciplina del controllo a distanza sui lavoratori come recentemente integrata dal Regolamento europeo 2016/679/UE in materia di protezione dei dati personali. L'indagine ripercorre le fasi che hanno contrassegnato l'evoluzione normativa dell'istituto, sino alla sua recente riforma a opera del Jobs Act, per poi soffermarsi analiticamente sulle implicazioni teoriche e applicative del nuovo regolamento privacy sulla materia dei controlli a distanza nei luoghi di lavoro in un contesto storico sempre più dominato dalla tecnologia e dall'informatizzazione. Le soluzioni esegetiche cui l'autore approda sono il frutto di uno studio critico della vigente legislazione, degli orientamenti giurisprudenziali e dei provvedimenti del garante per la protezione dei dati personali. Il volume non tralascia al contempo di approfondire l'impatto dei più innovativi sistemi di monitoraggio sui luoghi di lavoro.