Economia e famiglia costituiscono per la società e per la Chiesa temi di riflessione e allo stesso tempo luoghi di impegno, nei quali la persona umana gioca la sua esistenza e trova difficoltà a praticare la sua dignità. La crisi economica caratterizza profondamente la vita delle persone e delle famiglie. E, tuttavia, tardano le risposte giuste. Papa Francesco ha più volte sottolineato come questa crisi non è solo economica, ma è anche culturale e ciò condiziona l'approccio di istituzioni e di persone ai temi dell'economia e della vita familiare. Nell’udienza del maggio 2013 per la “Giornata mondiale dei movimenti” il Papa ha parlato di crisi morale, che si concretizza sotto varie forme, come corruzione e mancanza di etica e ha portato il seguente esempio: «se cadono gli investimenti, le banche, questa è una tragedia, se le famiglie stanno male, non hanno da mangiare allora non fa niente: questa è la nostra crisi di oggi».
Famiglia ed economia sono collegate oggi dal modo con cui si susseguono una serie di eventi sociali e per questo esse diventano per la Chiesa il luogo della sfida, perché occorre leggere con attenzione i mutamenti sociali e fornire risposte adeguate per testimoniare la fedeltà al Vangelo.
In questa prospettiva, intende collocarsi anche l'Università, come agenzia di formazione di coscienze e di professionalità, e per questo l'Ateneo di Bari, attraverso i Dipartimenti Ionico e di Giurisprudenza nel mese di marzo del 2015 ha organizzato un convegno nazionale, i cui atti sono raccolti nel presente volume, nell’intento di comprendere culturalmente i fenomeni, individuare risposte creative e contribuire a costruire la strada verso uno sviluppo umano integrale, che veda come protagonista la persona e la famiglia, intesa anche come modello di una gestione sostenibile delle risorse del Creato.