La giurisprudenza e le istituzioni di Roma antica costituirono, è ben noto, dai primi decenni dell’ottocento, – con Savigny e Mommsen soprattutto, – gli oggetti privilegiati di una storiografia tenacemente orientata a ricercare modelli per il presente. Solo alla fine degli anni quaranta del secolo passato si affacciano prospettive nuove specie nel profilo metodologico. A segnare il momento più alto di questo diverso procedere è la History di Friz Schulz.