Il libro affronta le questioni costituzionali in relazione alla realtà fattuale e virtuale. Sottolinea la necessità di riscoprire e riaffermare lo spirito politico ed economico-sociale che ha portato all'adozione della Costituzione, al fine di comprendere l'attualità e il tempo presente. Si fa riferimento al concetto di "onlife", che indica l'integrazione tra la realtà fisica e quella digitale, rendendo difficile distinguere le azioni e i pensieri tra i due ambiti. Si evidenzia l'importanza di ancorare le questioni costituzionali alla realtà per garantire la funzione regolatrice del diritto e la tutela dei diritti fondamentali. Si afferma che la rivoluzione digitale ha prodotto effetti sull'organizzazione della comunità politica e sulla sovranità statale, mettendo in crisi il modello dello Stato sociale di diritto. L'autore delinea la struttura della monografia, composta da tre capitoli che trattano rispettivamente delle nozioni tecniche preliminari legate al digitale, della crisi della democrazia italiana amplificata dal digitale e delle possibilità di rafforzamento della democrazia italiana attraverso il digitale. Infine, vengono anticipati alcuni punti chiave della riflessione, tra cui il rapporto tra sistema politico e sistema di governo, il ruolo della persona nella comunità politica influenzata dalla rivoluzione digitale e l'importanza dei principi costituzionali nella partecipazione e nella rappresentanza.