13 - L’ORDINE PUBBLICO INTERNAZIONALE CONVENZIONALMENTE ORIENTATO

ISSN 2724-4784
Autore: Salvatore Guzzi
ISBN: 9791259654892
NUMERO PAGINE: 126
€ 13,00

In una società che si sta evolvendo sempre più verso un modello multiculturale, in cui il confronto con istituti giuridici stranieri diviene sempre più frequente ha ancora senso costruire l’ordine pubblico internazionale come sbarramento a tutela di valori nazionali?
La partecipazione del nostro Paese a due Comunità di diritti postula l’imprescindibilità dai valori di cui queste sono portatrici, con una naturale permeabilità dell’ordinamento interno. Contemporaneamente vanno considerati i flussi migratori e l’evoluzione verso nuovi modelli delle tradizionali formazioni sociali.
La rimodulazione dell’ordine pubblico internazionale non è un fenomeno nuovo, almeno per ordinamenti che per ragioni storiche si sono dovuti confrontare già al loro interno con istituti nati in diversi contesti culturali, ma le soluzioni adottate non sempre si sono rivelate soddisfacenti.
Il presente studio si propone di ipotizzare una ricostruzione della clausola di ordine pubblico internazionale alla luce dell’interpretazione conforme ai Trattati internazionali ex art. 117 della Costituzione di cui è parte la Repubblica Italiana. Il ricorso a questa tecnica, cui aprono le note sentenze gemelle del 2007, postula necessariamente una riconsiderazione dell’art. 16 della L. 218/1995 e una evoluzione del suo stesso operare.

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