Fino a qualche anno fa interessarsi al tema della crisi finanziaria dell’impresa agricola e delle sue possibili soluzioni, rispondeva, in maniera quasi “naturale”, soltanto ad una prospettiva d’indagine comparatistica per scandagliare le soluzioni legislative adottate in altri paesi, europei ed extraeuropei, essendo pacifica la totale assenza, nel panorama legislativo nazionale, di alternative alla dissoluzione del complesso aziendale attraverso le esecuzioni individuali dei singoli creditori.La necessità di introdurre nel nostro ordinamento soluzioni di gestione della crisi dell’impresa agricola che andassero nella direzione del recupero dell’attività e dei valori aziendali, in linea con la tendenza legislativa di altri ordinamenti, era emersa con forza nel corso dell’ampio dibattito sulla obsolescenza del nostro sistema delle procedure concorsuali in rapporto ai tratti fortemente dinamici dell’economia.