Questa terza edizione si è resa opportuna per offrire alcuni aggiornamenti anzitutto sui contenuti del Capitolo I alla luce delle storiche novità politiche e giuridiche prodottesi a seguito della crisi pandemica. Nonostante le innegabili e prevedibili esigenze di un salto di qualità verso scelte di maggiore sovranazionalità nel processo d’integrazione, nessuno avrebbe immaginato la nascita di un debito comune europeo in tempi così stretti. Le istanze nazionaliste e xenofobe che erano pericolosamente rinate negli ultimi anni pressoché dappertutto in Europa sono state sensibilmente ridimensionate dalla necessità di una risposta comune e solidale per far fronte alla crisi economica, sociale e sanitaria.
Sotto quest’ultimo profilo, la fragilità mostrata da ogni Stato rispetto al Covid-19 ha prodotto la più grande mobilitazione collettiva nella storia mondiale e, per l’Unione europea, ha evidenziato i forti limiti di una tutela della salute affidata a una mera competenza di sostegno, con poteri molto limitati, rispetto alle scelte nazionali.
Nonostante ciò, le istituzioni dell’Unione hanno messo in campo numerose iniziative e ingenti risorse prefigurando la nascita di una vera e propria “Unione europea della salute”. Di ciò abbiamo ritenuto di dover dar conto aggiungendo al volume un nuovo apposito apitolo VIII.
È bene comunque precisare che tutti gli altri Capitoli non sono stati aggiornati, anche se non ritengo siano state introdotte novità determinanti tali da cambiarne il quadro fondamentale; l’unica eccezione riguarda evidentemente l’Unione economica e monetaria, rispetto alla quale si dà pur sintetico conto nel Capitolo I con
riferimento alle misure adottate negli ultimi mesi. Naturalmente si spera di poter procedere all’aggiornamento totale in una quarta edizione.