Con il termine finanza islamica si fa riferimento all'insieme di istituti giuridici, strumenti finanziari e imprese che operano in conformità ai dettami e alle tradizioni della Shari’ah, la legge islamica. Oltre alla significatività del fenomeno ed al crescente interesse accademico e professionale suscitato dalla finanza islamica, tre motivazioni hanno guidato il nostra lavoro di analisi. La prima è legata alle crescenti dimensioni del fenomeno. La seconda è fondata sull’interesse che rivestono i principi della finanza islamica, vale a dire la trasparenza, la responsabilità sociale e il contenimento della speculazione, aspetti solo in parte condivisi dalla finanza convenzionale. Il loro studio consente di recuperare l’attenzione sullo strato legame che la finanza dovrebbe avere con l’economia reale e offre numerosi spunti di riflessioni per interpretare e misurare le fonti di finanziamento della finanza aziendale islamica che abbiamo classificato utilizzando il medesimo approccio della finanza tradizionale con la struttura finanziaria, distinguendo cioè tra capitale proprio (equity) e capitale di debito (debit). La terza e ultima motivazione è legata alle riflessioni che possono scaturire dalla comparazione di un sistema finanziario alternativo di intermediazione (quello islamico) con il sistema di finanza convenzionale (o tradizionale), il quale si trova ad attraversare un momento di importante discontinuità strategica.